In ascolto del Mistero

Monday December 8th, 2025 – 4 p.m.

Chiesa di San Bartolomeo, Solomeo

Fabrizio Lepri, viola da gamba
Oreste Calabria, organo
Astra Lanz, voce recitante

Fabrizio Lepri viola da gamba

Oreste Calabria organo

Astra Lanz voce recitante

 

Marin Marais (1657-1728)

II livre (1701) “Folies d’Espagne”

 

Claude Balbastre (1724-1799)

Dialogue en Rondeau

 

Marin Marais (1657-1728)

II livre “Les Voix Humaines”

 

Girolamo Frescobaldi (1583-1643)

Partite sopra l’Aria della Monica

 

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Sonata per Viola da Gamba BWV 1027

Andante

 

Johann Caspar Kerll (1627-1693)

Capriccio sopra il Cucù

 

Marin Marais (1657-1728)

III Livre (1711) “Grand Ballet”

 

O. Henry (pseud. di William Sydney Porter)

Il dono dei Magi, in Aa.Vv., C’era una volta il Natale, a cura di C. Delorenzo,

Einaudi, Torino 2018, pp. 91-99.

Fabrizio Lepri

Dopo aver compiuto gli studi Classici in Violoncello e Contrabbasso, si è dedi- cato allo studio della Viola da Gamba e alla prassi esecutiva su strumenti storici, presso il Conservatorio Reale di Bruxel- les, frequentando il corso superiore nel dipartimento Strumenti Storici, Docenti: Wieland Kuijken (Viola da Gamba), Erman Stinders (Musica da Came- ra), Peter Van Heyghen (Estetica e Fi- losofia della musica Barocca), Karl Moens (Organologia e Iconologia) e i seminari tenuti, nell’ambito dell’attività didattica del Conservatorio, dai più gran- di luminari della musica antica, quali: Gustav Leonhard, Renè Jacobs, Phlippe Herreweghe, Bartold Kuijken, Jos Van Immerseel, Erik Van Nevel. Nell’anno accademico 1996/97 consegue il diploma superiore ed in seguito il relativo titolo di studi italiano con il massimo dei voti. Svolge attività concertistica praticando il grande repertorio Barocco, si dedica anche al repertorio Medioevale e Rinasci- mentale impiegando una grande varietà di strumenti ad Arco da Gamba, come la Vihuela de Arco, la Viola Bastarda, la Viel- la, ecc. Grazie alle conoscenze Organolo- giche e Liutarie acquisite nei corsi tenuti da Karl Moens (direttore del Museo degli Strumenti Musicali di Bruxelles), molti degli strumenti che utilizza sono di sua progettazione e realizzazione, frutto di un’attenta ricerca atta a garantirne la massima fedeltà morfologica, costruttiva e filologica. Si è esibito in numerosi Pae- si: Stati Uniti, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna, Portogallo, Russia, Slovenia, Svizzera, Croazia, Bosnia, Re- pubblica Ceca, Lussemburgo, Albania, Macedonia. Ed in prestigiosi festival, qua- li: Festival delle Fiandre, Festival del Ti- cino, Sagra Musicale Umbra, Macerata Opera Festival, Festival Cantar di Pie- tre, Festival delle Nazioni, Mi-To Milano Torino Music Festival, Stradivari Festi- val, Sagra Musicale Malatestiana ecc. Ha collaborato con musicisti ed Ensem- ble, quali: Wieland Kuijken, Philippe Pierlot, Peter Van Heyghen, Erik Van Nevel, Renè Van Lake, Liuwe Tammin- ga, Sigrun Ricter, Capilla Flamenca, Ricercar Consort, Salon des Musiques, La Pifaresca, More Antiquo, ecc. Ha inciso oltre 30 CD come solista ed in for- mazioni cameristiche per: ORF, Brilliant Classic, Tactus, Gam Ut, Bongiovanni, Discovery Label, RSI, Urania Records. Attualmente è docente di Viola da Gamba presso La Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, nel corso accademico di II livello presso il Conservatorio A. Pedrollo di Vi- cenza e nel triennio presso il conservato- rio F. Morlacchi di Perugia.

 

Oreste Calabria

Oreste Calabria è un musicista polie- drico, pianista, organista, compositore e direttore, classe 1999, originario di Cosenza e di cultura arbëresh. Dopo la formazione pianistica iniziata a sei anni, ha studiato presso i Conservatori di Cosenza e Perugia, conseguendo il diploma di secondo livello in Organo con il massimo dei voti. Si è perfezio- nato in direzione di coro alla Scuola “Guido d’Arezzo” e ha partecipato a numerose masterclass internazionali. Premiato per il suo talento composi- tivo, ha ottenuto riconoscimenti sin da giovanissimo. Le sue composizioni originali, tra cui “Sulle Ali della Spe- ranza” e “Fiocchi”, sono state eseguite in contesti prestigiosi. È autore di un progetto di trascrizione del repertorio musicale arbëresh, altrimenti traman- dato solo oralmente, e ha ricevuto per questa attività il Premio Galarte presso il suo luogo di origine. Fondatore del “Novi Musici Ensemble” e attivo come direttore e organista, ha suonato in sedi di rilievo tra Italia, Svizzera e Sve- zia (Storkyrkan di Stoccolma, Castello Sforzesco di Milano, Basilea, Duomo di Orvieto, Santa Maria Novella di Firen- ze, Basilica Superiore di S. Francesco d’Assisi, ecc.). È Maestro di Cappella della Collegiata di S. Maria Maggiore a Spello, orga- nista titolare della Cattedrale di San Marco Argentano (CS), vicedirettore, pianista e organista del Libercan- tus Ensemble. Collabora stabilmente come vicedirettore e organista del Coro dell’Università degli Studi di Perugia, oltre ad aver collaborato con altre di- verse realtà in ambito regionale, nazio- nale ed europeo (Accademia Hermans, S:t Jacobs Kammarkör, ecc). Tra i vari CD registrati, da ricordare “Un saluto al mio paesello”, arrangiato e diretto da lui, progetto comissionato dal Ca- nada, su musiche di Fiore Vecchio. Attualmente insegna pianoforte, sol- feggio e armonia, accanto a un’intensa e ampia attività concertistica, dalla musica medievale a quella contempo- ranea.

 

Astra Lanz

Si forma presso il TeatroDue di Parma dove frequenta il corso di alta specia- lizzazione L’attore europeo tra teatro, danza e musica e, in seguito, presso il Lee Strasberg Theatre & Film In- stitute di New York. Nota al pubblico televisivo per il ruolo di Suor Maria in Don Matteo dalla 6ª alla 12ª serie. Nel cinema: Ombre rosse di Citto Ma- selli, Nina dei Lupi di Antonio Pisu, Eterno visionario di Michele Placi- do e Portobello di Marco Bellocchio. Recita in numerosi spettacoli teatrali tra i quali: Hedda Gabler e La con- ferenza degli uccelli, per la regìa di Reza Kheradmand. Il gabbiano, Il Giardino dei ciliegi, Morire o no, Mo- ravia, La locandiera per la regìa di Giancarlo Nanni. Zio Vanja, regìa di Valentino Orfeo. Delitto e castigo, regìa di Lia Chiappara. Cardiff East, e Lear di Eduard Bond, regìa di Tim Stark, Opera da quattro soldi e Infantino, regìa di Gianfranco Pedullà. Ha lavo- rato come attrice e marionettista per quattro intere stagioni al Teatro delle Marionette di Gianni e Cosetta Colla a Milano. Attrice e autrice de La cerimo- nia, liberamente ispirato al celebre testo di Jean Genet. Tra gli ultimi spettacoli da lei realizzati vi sono: Camille, tratto dalle lettere di Camille Claudel, Gius(to) Borges, su testi di Jorge Luis Borges e Sol- tanto quel che arde di Christiane Singer. Dal 2016 conduce laboratori teatrali, in particolare a Chiavenna (SO) da cui si è formata la compagnia teatrale Agharti. Da marzo a settembre 2018, nei periodi in cui lavora con la com- pagnia Agharti, estende il laboratorio teatrale ai detenuti della Casa Circon- dariale di Sondrio. Negli ultimi anni collabora con la Scuola Fondamenta di Roma e in Toscana, con la compa- gnia Teatro popolare d’arte.

Iscriviti per essere sempre aggiornato sulle novità e gli eventi del Teatro Cucinelli

Teatro Cucinelli

© Fondazione Brunello e Federica Cucinelli

© 2024 Fondazione Brunello e Federica Cucinelli