Quarto appuntamento della rassegna organistica all’insegna dell’intrattenimento. Paolo Bougeat, infatti, proporrà al pubblico non solo variazioni, ma anche qualche stravaganza musicale. La musica d’organo balzerà da una rigorosa serie di variazioni del geniale organista olandese Sweelinck ad una articolata e intensa fuga del quasi centenario Reincken, molto apprezzato da Bach, per giungere – dopo aver assaporato le eleganti fioriture della dolce ciaccona di Johann Bernhard Bach, cugino del grande Kantor – ad una serie di tre brani contemporanei di Bougeat stesso, Platti e Franz Anton Hugl, concepiti per far gustare nuove armonie in pochi minuti di musica. Tre musicisti profondamente differenti ma accomunati dal desiderio di far dilettare l’animo.
Il finale è costituito da un vorticoso, brillante e operistico offertorio del nostro Niccolò Moretti.
Con la sua attività concertistica, iniziata sin dal 1981, Bougeat ha suonato oltre 500 concerti in Italia, in numerosi paesi europei e negli U.S.A. È attivissimo come compositore (ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi internazionali), con particolare riguardo alla produzione organistica. Le sue opere sono pubblicate da Edizioni Carrara di Bergamo.
All’attività di organista, clavicembalista e didatta affianca l’instancabile ricerca di documenti musicologici: dopo il libro L’organo della Cattedrale di Aosta 1902 -2002 (Aosta, Musumeci Editore, 2002), ha pubblicato il libro Organi in Valle d’Aosta, relativo ad alcuni fra i più interessanti organi valdostani (Editore “Le Château” – Aosta).
L’ingresso è libero con obbligo di indossare la mascherina