Dedicato interamente all’opera di Vivaldi ed ispirato al testo L’AFFARE VIVALDI di Federico Maria Sardelli, il concerto – magistralmente eseguito dall’ensemble MODO ANTIQUO, sotto la direzione di Federico Maria Sardelli – condurrà il pubblico, sia sul piano musicale, sia sul piano musicologico, in un affascinante percorso attraverso l’enorme patrimonio musicale lasciatoci da Vivaldi e sconosciuto ai più.
La fortuna popolare delle Quattro Stagioni di Vivaldi ha, infatti, reso il nome del compositore familiare al grande pubblico, mettendo però in ombra il resto della sua opera, vasta, complessa e affascinante. Ombra su cui vuole gettare una po’ di luce il concerto di Sardelli e far conoscere quella grandissima parte dell’opus vivaldiana che è rimasta per secoli sepolta nella biblioteca di famiglie aristocratiche più o meno decadute e ha rischiato di non vedere mai la luce.
L’affaire Vivaldi, passato dall’oblio a una delle più clamorose renaissance e oggetto del fortunato libro di Sardelli (uno dei massimi esperti vivaldiani e figura di raro eclettismo), si declina qui in una ricca antologia. Si alternano sonate e concerti, più o meno noti, in un percorso di progressiva emancipazione dai modelli, e tutti, comunque, caratterizzati dal quel “marchio” impareggiabile dello stile italiano che fece di Vivaldi il modello per antonomasia di una scuola che aveva codificato i canoni del repertorio strumentale moderno.
IL PROGRAMMA
Mendelssohn (1809-1847)
Concerto in mi minore op.64 in mi minore per violino ed orchestra
Van Beethoven (1770-1827)
Sinfonia n.4 in si bemolle magg. op.60
MODO ANTIQUO
FEDERICO MARIA SARDELLI, direttore