Questo il link per ascoltarlo: http://www.teatrocucinelli.it/it/2021/01/ouverture-teatro-cucinelli/
Il programma di questo concerto — I Corali di Bettona — si incentra sul recente ritrovamento, da parte del M.o Carlo Forlivesi e altri illustri accademici, di alcune melodie del tardo medioevo umbro e dimenticate per secoli. La musica presentata si articola su diversi piani di relazione, storici, geografici e spirituali, tenendo sempre come riferimento le parti estratte dai Corali. Per cui la musica di Santa Ildegarda si accomuna a quella dedicata a San Francesco in senso spirituale. La musica del Codex Faenza si unisce a questa dei Corali in una relazione storico-concettuale. L`accostamento che viene fatto di versioni differenti dell’Inno a San Giovanni Ut queant laxis ci aiuta a comparare la musica presente nei Corali di Bettona con altre che differiscono sia per notazione che per la tecnica compositiva utilizzata, come nel caso di questo concerto la bellissima ed elaborata versione polifonica a tre parti di Monte Cassino. Coronano il concerto una preziosa quanto inusuale Antifona a San Crispolto, martire del I secolo e patrono di Bettona, e un Credo IV ove la pratica dell`alternatim (alternanza tra sezioni cantate e suonate) si trova riportata con rara precisione sul libro Corale.