Prosa e danza: la nuova stagione del Cucinelli

Mar 15 Ottobre, ore 21:00
Un teatro sempre più di livello nazionale e internazionale, come conferma la nuova stagione di prosa 2019/2020 del Teatro Cucinelli di Solomeo, durante la quale non mancheranno gli ospiti internazionali, a partire dal regista Patrick Guinard, già in residenza a Solomeo per la preparazione de “Il nipote di Wittgenstein”, di Thomas Bernhard con Umberto Orsini e Elisabetta Piccolomini. Saranno poi ospiti del teatro una delle più grandi attrici francesi, Fanny Ardant, per la prima volta in Umbria e in esclusiva nazionale, il grande regista Peter Brook e un “cavallo di razza” come Laura Marinoni fino ad arrivare a Leo Gullotta: questi solo alcuni dei protagonisti di questa nuova stagione con tutte prime regionali e nazionali.
Questi, nell’ordine, gli spettacoli che saliranno sul palco del Teatro Cucinelli:

il 22 ottobre (ore 21) Umberto Orsini e Elisabetta Piccolomini saranno i protagonisti di ‘Il nipote di Wittgenstein, storia di un’amicizia’, ovvero di quello che viene considerato uno dei più bei romanzi di Thomas Bernhard. Regia di Patrick Guinand.
Il 16 novembre (ore 21) con ‘Arizona, una tragedia musicale americana’, Fabrizio Falco (anche alla regia) e Laura Marinoni insieme saranno in scena con un testo del prolifico drammaturgo, sceneggiatore e regista, di teatro e cinema, lo spagnolo Juan Carlo Rubio.

Sempre a novembre tornerà per la quinta volta a Solomeo il grande regista della scena internazionale Peter Brook che, insieme a Marie-Hélène Estienne, porta in prima nazionale italiana una nuova creazione dal titolo ‘Why?’, interpretata da attori come Hayley Carmichael, Kathryn Hunter, Marcello Magni e Laurie Blundell (23 novembre, ore 21, e 24 novembre, ore 17).

Il 6 (ore 21) e 7 dicembre (ore 18) l’unica incursione nella danza della stagione: la compagnia ‘Les Ballets Trockadero de Monte Carlo’, fra le più interessanti e attive realtà nel panorama della danza contemporanea, presenterà a Solomeo un galà di estratti dai capolavori della danza classica.

Il 19 dicembre (ore 21) con ‘Hiroshima mon amour’, un’altra attrice affascinante come Fanny Ardant reciterà sul palco del teatro Cucinelli. Al centro un bellissimo testo tratto dalla sceneggiatura scritta da Marguerite Duras per il film capolavoro di Alain Resnais. Adattamento e messa in scena di Bertrand Marcos.

Il 22 (ore 21) e 23 febbraio (ore 17) toccherà a ‘Teatro Delusio’, un’opera della compagnia Familie Flöz. Qui si gioca con le innumerevoli sfaccettature del mondo teatrale. Con l’aiuto di costumi raffinati e di suoni e luci ben concepiti, i tre attori mettono in scena ventinove personaggi e danno vita alla magia del teatro.

Con protagonista Leo Gullotta il 14 marzo (ore 21) andrà in scena ‘Bartleby lo scrivano’ di Francesco Niccolini e liberamente ispirato al romanzo di Herman Melville.

Il 4 aprile (ore 21), con ‘I Cavalieri erranti, ovvero tutto ciò che c’è al mondo serve a qualcosa’, un testo inedito con La Compagnia di San Patrignano per la regia e drammaturgia di Pascal La Delfa.

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Teatro Cucinelli

© 2024 Fondazione Brunello e Federica Cucinelli

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