Il mondo della musica “colta” è sempre stato visto come contesto alto, serioso, accademico, eppure la storia dei generi dominanti è sempre stata contrappuntata da generi satirici, parodistici, un rigagnolo talvolta esilissimo, altre un po’ più evidente, che ha assicurato qualche sana risata al pubblico di ogni epoca.
Dalla lirica occitana al repertorio del madrigale dialogico, per passare all’opera comica e a vere e proprie parodie in musica (di compositori, generi, interpreti, animali…), la conferenza tenuta dalla musicologica Silvia Paparelli condurrà il pubblico lungo un percorso che attraverserà secoli di storia, i cui gli ascolti (da Rossini, Banchieri, Mozart, Debussy, Hindemith, Donatoni, Janquin, Puccini) saranno inseriti in un filo narrativo, che si snoderà in un’antologia di spassi e scherzi musicali, molti legati proprio al tempo di Carnevale, con l’obiettivo di restituire leggerezza e ironia nel momento difficile che attraversiamo.
L’ingresso alla conferenza è gratuito con obbligo di green pass rafforzato e mascherina FFP2.