Frei aber einsam

Kirill Troussov violino
Alexandra Troussova pianoforte
Mozart’s requiem performed at the Festival 2019

W. A. Mozart (1756-1791) Requiem Kv 626 Completed by Franz Xaver Süssmayr (1766-1803)
Frei aber einsam – Spettacolo Annullato

Stante il protrarsi della situazione di emergenza che stiamo vivendo, e nella consapevolezza che tutto ciò continuerà ancora per alcune settimane, sono annullati tutti i concerti previsti nei mesi di Aprile e Maggio, inseriti nella Stagione Artistica del Teatro Cucinelli
Giovane talento – Concerto Rinviato

Vi informiamo che il concerto del pianista Alexander Malofe’ev, previsto per domenica 8 marzo 2020 al Teatro Cucinelli di Solomeo, è stato rinviato a data da definire.
Larinda e Vanesio ovvero l’artigiano gentiluomo

Nel fecondo panorama musicale della Napoli del primo Settecento, Johann Adolf Hasse, compositore tedesco di nascita, italiano per sensibilità, ebbe un ruolo di primissimo piano.
Alfa e Omega

Haydn e Beethoven come alfa e omega della storia del quartetto d’archi d’epoca classica.
Rarità

Due pagine haydniane aprono il programma: la notevole «grande» ouverture per la meno fortunata opera L’isola disabitata, da Metastasio (1779), e la prima (1761) delle sinfonie scritte per il principe Esterházy, anche in questo caso con un impianto descrittivo, poi confermato nelle due successive (Le Midi, Le Soir).
Verso lo stile boemo

Tra la composizione del primo (op. 21, 1874 rev. 1877) e dell’ultimo (op. 90, 1890-91) dei quattro trii con pianoforte di Dvořák trascorrono una quindicina d’anni, che permetteranno al più grande dei compositori boemi di maturare il proprio stile, personalissimo e fortemente influenzato dai ritmi e dalle melodie della sua terra.
Two Pianos – Bouncing Between Classical and Improvisation

wo pianos battle it out in a risky game, a conversation between the apparent stillness of the “classical” repertoire’s written pages, and the “calculated risk” of pure invention, which is typically found in jazz.
Die Lieben von Schumann

wo expansive sonatas – works which are not included as some of the most frequently performed or famous pieces in the piano repertoire – are united by the fact that Robert Schumann had a propensity for them.