Di forme mutate in Corpi Nuovi

Compagnia San Patrignano

Un omaggio speciale ai nostri stimati amici di San Patrignano che tornano a Solomeo con una nuova creazione ispirata al poema di Ovidio.

Compagnia San Patrignano

Metamorfosi da Ovidio, Apuleio, Ariosto, Shakespeare, Kafka, Collodi, Pirandello
Spettacolo per coro e soli
in scena
Alessandro, Angelika, Ariel, Damiano, Giulia, Edoardo,
Ekaterina, Elio, Eric, Marco, Marco C., Matteo, Mattia,
Michele, Paride, Silvia, Simone, Valentina, Valentino
regia e drammaturgia Pascal La Delfa
team coach Valentina Capone
musiche dal vivo Vito De Carlo
scenografie e costumi I ragazzi della Compagnia con il supporto dei settori Decorazioni e Tessitura della Comunità di San Patrignano

Un omaggio speciale ai nostri stimati amici di San Patrignano che tornano a Solomeo con una nuova creazione ispirata al poema di Ovidio.


“Di una metamorfosi faticosa ma necessaria, dolorosa ma liberatoria, abbiamo tracciato il percorso, sfiorando altre metamorfosi meno ‘divine’ di quelle ovidiane, eppure forse più vicine a noi, alle nostre umane esperienze: le vicissitudini del signor Samsa e quelle del povero Batà si sono mischiate a suggestioni anche allegre e leggere come quelle del collodiano paese dei balocchi. Leggerezza che, calvinaniamente e modestamente parlando, non significa superficialità. Ecco allora che quel “figlio dell’uomo” surrealista, con la sua bombetta e la sua mela, assume un significato che non è un senso. O meglio, un senso inteso come sesto senso, che non è necessariamente un significato.


Chiediamo alfine clemenza agli esegeti e agli autori stessi per avere forse stravolto le loro opere, guardandole dalla miseria del nostro esilio che è al contempo paura di navigare. Ma, come dice il poeta latino, “chi ha naufragato, trema anche di fronte ad acque tranquille”.
Pascal La Delfa

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© 2024 Fondazione Brunello e Federica Cucinelli

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