Arizona: una tragedia musicale americana

di Juan Carlos Rubio

Fabrizio Falco e Laura Marinoni insieme in scena con un testo del prolifico drammaturgo, sceneggiatore e regista, di teatro e cinema, lo spagnolo Juan Carlo Rubio. George e Margaret sono una stramba coppia americana, lei con il mito di Julie Andrews, lui calato nel suo rassicurante machismo.

di Juan Carlos Rubio
regia Fabrizio Falco
con Laura Marinoni e Fabrizio Falco
scene e costumi Eleonora Rossi
aiuto regia Maurizio Spicuzza
musiche Angelo Vitaliano
con la collaborazione di Laura Marinoni

produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione

Fabrizio Falco e Laura Marinoni insieme in scena con un testo del prolifico drammaturgo, sceneggiatore e regista, di teatro e cinema, lo spagnolo Juan Carlo Rubio. George e Margaret sono una stramba coppia americana, lei con il mito di Julie Andrews, lui calato nel suo rassicurante machismo.
I due arrivano nel deserto dell’Arizona perché fanno parte del progetto “Minute Man”, una milizia civile, selezionata dal governo, che ha il compito di difendere i confini dai pericolosi vicini del Sud. Un umorismo surreale serpeggia in tutto il testo, in cui la lingua, detentrice di collegamenti e identità, è il principale fattore scatenante di incomprensioni e di abuso di potere. Scritto nel 2005 il testo sembra essere stato profetico. Dodici anni dopo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di costruire un muro che separa il suo Paese dal Messico.
In Europa e nel mondo il rigurgito di intolleranza per le differenze e la tragedia dei migranti rendono Arizona di sconcertante attualità, ma con il merito di non sfociare mai nella cronaca, passando con grande equilibrio dal realismo sociale alla finzione distopica. Un testo che ci invita a riflettere sul nostro conformismo, le nostre responsabilità, le nostre paure, le nostre miserie.

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© 2024 Fondazione Brunello e Federica Cucinelli

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